mercoledì 28 novembre 2012

Le bolle speculative e i dinosauri dell'economia


Bubble Bobble (Taito 1986)


Crisi dopo crisi, debito dopo debito, bancarotta dopo bancarotta, quotazione dopo quotazione, stagnazione dopo stagnazione, ripresa dopo ripresa e inflazione dopo inflazione, siamo sempre ad ammirare le mirabolanti capacità di sorprendere del nostro amato capitalismo.
Che sia il sistema socio-economico migliore non c'è alcun dubbio, altrimenti la Guerra Fredda gli amici del Patto di Varsavia non l'avrebbero persa, ma oltre ad essere migliore, il capitalismo è sicuramente anche più divertente.
Vi bastano pochi minuti di Bubble Bobble (o バブルボブル, Baburu Boburu) per capirne il perchè.

Una simulazione finanziaria che Taito ha prodotto nel lontano 1986, regalandoci così, uno dei videogiochi (stranamente catalogato sotto il genere platform) più amati di sempre.

In Bubble Bobble potrete essere Goldman, il simpatico dinosauro verde, oppure Sachs, simpatico, ma timido dinosauro blu. Ci sono 100 livelli da affrontare in cui potrete andare in giro ad intrappolare dei liberi cittadini-consumatori all'interno di bolle finanziarie e sbarazzarvi di loro, bolla dopo bolla.

Goldman sta per guadagnarsi il suo primo benefit
Lo scopo del gioco è proprio tramortire e travolgere il cittadino dopo averlo intrappolato ed illuso dentro una vita che non potrà mai avere. Arma principale a vostra disposizione: la bolla speculativa. Una dietro l'altra potrete usarle per rinchiudere i cittadini e vedere come, all'interno di queste bolle, diventino docili ed inermi.

A dire il vero la necessità di renderli docili e inermi non ci sarebbe neanche. I cittadini-consumatori vagano, un po' spaesati, in un mondo in cui non si ritrovano. Ma non sono arrabbiati, nè prima di essere imbollati, nè mentre sono all'interno della bolla. Anzi, la bolla stessa li fa levitare in una sorta di pace dei sensi. E' quando l'effetto della bolla svanisce che s'incazzano davvero e vengono a cercarvi.

Per evitare che questo succeda, e che i cittadini-consumatori pongano fine al vostro gioco, non avete altra scelta che traumatizzarli ed eliminiarli mentre sono all'interno della bolla stessa. Spezzare il sogno di una vita che non potranno mai avere, proprio mentre lo stanno assaporando è il modo più efficace di annullare il cittadino-consumatore. Il termine tecnico per questa operazione finanziaria è sbollarli.

Goldman acccede a una delle stanze bonus
in cui sono custoditi tutti i risparmi dei cittadini.
Se fatto bene, il lavoro del bolla-sbolla è davvero soddisfacente. Infatti, che siate Goldman o che siate Sachs, potrete godere di numerosi benefit. La  caramellina blu ad esempio vi farà creare bolle speculative degne del miglior High-Frequency Trader (HFT). Oppure potrete puntare ad accaparrarvi la torta gigante e i gelatini che vi pioveranno addosso solo riducendo sul lastrico tutti i cittadini-consumatori nei vari livelli. L'accesso ai portali bonus (o livelli segreti) poi, è riservato solo ai migliori tra i migliori.

Non tutto quel che luccica, però, è oro. Infatti man mano che i livelli procedono, i limiti di questo tipo di finanza iniziano ad emergere, sotto forma di fantasmini e balene bianche.
Ovviamente, i fantasmini simboleggiano il ricorrente ritorno dello spettro del comunismo, che vuole fermare i dinosauri dell'economia capitalista. Le balene simboleggiano la mastodontica insostenibilità di questo gioco di bolle-al-massacro. Purtroppo però hanno anche l'effetto paradossale di esasperarne il ciclo ripetitivo. Infatti, se all'arrivo delle balene non vi affrettate a compiere il ciclo di bolla-sbolla, le balene si fionderanno su di voi uccidendovi. Game Over.

Il premio nobel per l'economia Stiglitz cerca di capire se, in un futuro non troppo lontano, potremo vivere felicemente all'interno di un sistema economico di tipo bolla-bolla. Già in corsa per la riconferma del nobel.

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